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Gli stadi dello yoga sono stupore

Vasugupta

tasminsati śvāsapraśvāsayorgativicchedaḥ prānāyāmaḥ

quando quello (āsana) è conseguito (segue) il prānāyāma (che consiste) nella regolazione dell’inspiro e dell’espiro

Yoga Sūtra II, 49


Dal respiro al Prānāyāma

Cos’è il prānāyāma? Quali sono le sue peculiarità e in cosa differisce dal normale respiro, quello che ogni istante ci mantiene in vita? Le tecniche del prānāyāma aiutano a “respirare” meglio? Sono indicate in caso di ansia, affanno, mancanza di respiro? È saggio applicare una tecnica su un respiro perturbato, non accordato alla sua normale funzionalità fisiologica? Il prānāyāma fa sempre bene? È adatto a tutti? Qual’è lo scopo del prānāyāma? Quali sono i prerequisiti per poter affrontare le più importanti tecniche in sicurezza? Quali sono i rischi? In questo incontro teorico-pratico cercheremo di rispondere a queste domande e a fornire gli strumenti per iniziare a praticare il prānāyāma in modo protetto e proficuo.

AIELLO DEL FRIULI SABATO 11 MAGGIO 15.00 – 18.00

COSTO: € 45 (per gli iscritti ai corsi è previsto uno sconto)


“Lo yoga è Anuśāsana Śastra. È esperienziale, non speculativo”

T. Kṛṣṇamācārya


Patañjali in pratica

Una lettura pratica dello Yoga Sūtra

Lo Yoga Sūtra è un testo che risale probabilmente ai primi secoli della nostra era ed è considerato fondamentale nello Yoga darśana, uno dei sistemi ortodossi del pensiero indiano. Questo testo descrive uno yoga molto diverso da quello praticato oggigiorno, uno yoga meditativo, in cui il ruolo del corpo è marginale, se non inesistente e le tecniche (sia corporee che respiratorie) non sono esplicitamente descritte. Qual è dunque il ruolo di questo testo nella pratica dello yoga contemporaneo, una pratica che parte (e spesso si riduce al) per lo più dal corpo? Cosa ha da dire Patañjali al praticante focalizzato sulle tecniche e desideroso di imparare sempre nuove posture? Proveremo a rispondere a queste domande rivolgendoci all’interpretazione dei Sūtra proposta da T. Kṛṣṇamācārya e dalla tradizione del Viniyoga.

Ci incontreremo in via Zorutti, 1 ad Aiello del Friuli dalle 14.30 alle 17.30 per sei incontri a cadenza mensile a partire da sabato 20 gennaio 2024

Gli incontri di svolgeranno anche online su piattaforma Meet.


“Quando siamo attenti alle nostre azioni, non siamo prigionieri delle nostre abitudini.”

T. K. V. Desikachar


Sarala: incontri di Viniyoga in presenza

La parola sanscrita “sarala” indica qualcosa di semplice, che può essere afferrato con facilità, ma che conserva rigore ed onestà. Questo termine ben si applica alla pedagogia del Viniyoga, che vuole trasmettere in modo rigoroso le tecniche dello yoga, rendendole accessibili a ciascuno secondo le proprie capacità e necessità. Dal 23 ottobre riprendono gli incontri in presenza e quest’anno sono inseriti due orari per gli incontri online, il venerdì mattino dalle 6.30 alle 7.30 e la sera, dalle 18.00 alle 19.15. Per gli allievi iscritti in presenza, che volessero frequentare anche gli incontri online, è previsto uno sconto sulla quota mensile complessiva.


“L’obbiettivo dello yoga è coltivare svatantra, questo significa sviluppare una propria tecnica indipendente. “Sva” significa sé e “tantra” significa tecnica. Le tecniche (dello yoga) giacciono in noi stessi e dobbiamo scoprirle, altrimenti dipenderemo dagli altri. Questo è svatantra.”

T. K. V. Desikachar


Svatantratā: indipendenza in pratica

Dal 20 settembre inizia una serie di 4 incontri a distanza: questi incontri sono un’occasione per coltivare l’indipendenza nella pratica e per instaurare una routine di pratica quotidiana e sono rivolti sia agli studenti che intendono avvalersi dell’insegnamento a distanza che agli studenti che praticano in presenza, in attesa della ripresa delle lezioni nel laboratorio il 30 ottobre. Agli studenti verrà inviata una pratica settimanale con le indicazioni di pratica ed un file audio con la conduzione da parte dell’insegnante. Ci sarà poi un incontro settimanale su google meting con l’insegnante in collegamento dall’India per eventuali domande e per condividere l’esperienza di pratica. Agli interessati verrà inviata una mail con maggiori dettagli.


“”Il gioco dei tarocchi non entra in testa agli sciocchi”

Proverbio italiano


ContAnimAzioni: Yoga e Tarocchi

Cosa hanno a che fare le carte dei Tarocchi e lo yoga? Nulla, o forse qualcosa…

Dal 12 giugno, nell’ambito del progetto “ContAnimAzioni”, proporremo sei incontri di pratica ortodossa secondo la pedagogia viniyoga contanimati dalle carte dei Tarocchi marsigliesi, che prenderemo a spunto per la pratica meditativa e l’esplorazione dell’āsana e del prāṇāyāma. Il Tarocco sarà l’elemento “eretico”, non “addomesticato” od integrato ma utilizzato nella sua valenza “simbolica” come artifizio, come strumento per risvegliare l’ascolto ed ampliare la prospettiva sulla propria pratica

ORARI (un incontro a settimana):

Lunedì Sera18.30 – 19.45
Mercoledì Mattino9.00 – 10.15
Mercoledì Sera19.30 – 20.45
Giovedì Sera18.30 – 19.45

Il seminario è a numero chiuso,


 Āyurveda Sādhana

l’uso delle spezie per equilibrare i Doṣa

Il dott. Marda Ghanashyam sarà di nuovo ospite presso il nostro laboratorio per condurre un seminario pratico-teorico che ci introdurrà nel mondo delle spezie e ci insegnerà come utilizzarle secondo i principi della medicina āyurvedica, per mantenere la nostra costituzione (Doṣa) in equilibrio ed in armonia con la ciclicità stagionale.

QUANDO: sabato 13 maggio 13.00 – 17.00

Il seminario è a numero chiuso


 Dal respiro fisiologico al Prāṇāyāma


“È più importante prevenire l’insorgenza della malattia che cercare una cura”

Charaka


Conoscere e ristabilire un respiro fisiologico, spontaneo, è il prerequisito indispensabile per esplorare le tecniche del Prāṇāyāma. Spesso le tecniche respiratorie insegnate nello yoga agiscono in modo contrario alla fisiologia del respiro e, se mal applicate od utilizzate, rischiano di procurare un danno alla funzione respiratoria naturale, spontanea. In questi quattro incontri andremo ad esplorare e ristabilire la dinamica naturale del respiro come prerequisito per tecniche più sofisticate del Prāṇāyāma che verrà introdotto a partire dai riferimenti testuali finora pervenutici.

È richiesta una buona esperienza nella pratica di āsana.

QUANDO: 2° e 4° mercoledì di aprile e maggio h. 10.00

Il seminario è a numero chiuso


 Āyurveda: la conoscenza della vita


“È più importante prevenire l’insorgenza della malattia che cercare una cura”

Charaka


Con grande piacere, martedì 28 febbraio ospiterò nel nostro laboratorio il dott. Marda Ghanashyam per il primo di una serie di seminari sull’ āyurveda. In questo primo incontro il dott. Marda introdurrà i principi di questa antica scienza e getterà le basi per comprendere la propria costituzione (dosha) ed il ruolo che questa ha nel mantenimento della salute. L’āyurveda non è solo una scienza medica, ma anche una filosofia che ha come scopo il benessere della persona e vi si ricorre non solo per curare la malattia, ma anche per coltivare e preservare la propria salute e condurre una vita felice ed appagante.

Il Dott. Marda ha fondato e dirige il “Suraj Āyurveda Clinic and Reserch Center” a Pune, India. Dal 2003 insegna medicina ayurvedica presso il “College of Āyurveda” della Middlesex University a Londra e collabora con diversi istituti in Romania, Germania, Svizzera, Portogallo ed Italia. Autore di diverse pubblicazioni in lingua inglese, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue attività di ricerca sull’uso della medicina ayurvedica nel trattamento delle malattie che affliggono la società contemporanea

QUANDO: martedì 28 febbraio 18.00 – 22.00

Il seminario è a numero chiuso


Amāvaśyā: un mese lunare di pratica consecutiva


तत्र स्थितौ यत्नोऽभ्यासः॥१३॥
tatra sthitau yatno-‘bhyāsaḥ ॥13॥

abhyāsa: la pratica consiste nello sforzo (yatna) di essere fermo nel concentrare la mente

स तु दीर्घकालनैरन्तर्यसत्कारासेवितो दृढभूमिः॥१४॥
sa tu dīrghakāla nairantarya satkāra-āsevito dṛḍhabhūmiḥ ॥14॥

questo sforzo va tenuto per molto tempo, senza interruzione (ne arantarya), con rispetto (con atteggiamento devoto)

Yoga Sūtra 1, 13 – 14


Nel primo capitolo degli Yoga Sūtra Patañjali definisce lo yoga come lo stato che si raggiunge quando le fluttuazioni della mente sono fermate ed indica in abhyāsa, la pratica ed in vairāgyā, l’assenza di desiderio, il distacco, i principali strumenti per raggiungere lo stato di yoga. Nel descrivere le caratteristiche della pratica, Patañjali sottolinea come questa consista in uno sforzo che va mantenuto per molto tempo, senza interruzione e con un atteggiamento di rispetto.

Per molti praticanti, mantenere una propria routine quotidiana di pratica non è semplice: spesso i ritmi della vita rendono difficile applicarsi con costanza ed educarsi ad un certo rigore è fonte di stress e frustrazione, perché la vita richiede già numerosi sacrifici, ma quando pratichiamo quotidianamente con dedizione e fiducia, lo yoga ci aiuta a rallentare, ad ascoltare noi stessi e nell’ascolto ci dona i suoi frutti e ci aiuta a ritrovare un ritmo di vita più umano e soddisfacente.

Amāvaśyā indica in sanscrito il giorno di Luna nuova. Questo corso propone una “sfida”, vi invita a scommettere con voi stessi e ad impegnarvi a praticare ininterrottamente per un ciclo lunare completo. Inizieremo con la Luna nuova e praticheremo quotidianamente cambiando la pratica ogni tre giorni. Le pratiche, semplici e di durata non superiore ai 30 minuti, verranno inviate ogni tre giorni via mail (o WhatsApp) e saranno accompagnate da brevi indicazioni sull’esecuzione e da un prāṇāyāma opzionale (a seconda del tempo a disposizione).

QUANDO: dal 21 gennaio al 20 febbraio

PER CHI: il corso è adatto a chi ha già familiarità con la pratica dello yoga

Il corso è disponibile nella sessione Archivio


Presentazione dei corsi introduttivi al Viniyoga

Asceti vengono rasati a Gurkhattri nel 1505. Dettaglio da un dipinto di Gobind da una copia della traduzione persiana di  ʻAbd al-Rahim Khan del Baburnamah, 1590-92 – British Library

Per chi fosse interessato al metodo pedagogico del Viniyoga, nel mese di ottobre e novembre sarò presente a due incontri per presentare i corsi di introduzione al metodo e dialogare con gli interessati.

Lunedì 24 Ottobre h. 20.30

Piedimonte – GORIZIA Via IV Novembre, 24/C

Giovedì 17 Novembre h. 21.00

Reana del Roiale – UDINE Via Vittorio Veneto, 22


Introduzione al Prāṇāyāma

Da mercoledì 12 ottobre, il 2° ed il 4° mercoledì del mese ci dedicheremo allo studio ed alla pratica del respiro. Un percorso progressivo che si snoderà nell’arco di sei mesi, rivolto ai praticanti di yoga che hanno acquisito una certa familiarità con gli āsana fondamentali. Partendo dallo studio e dal consolidamento della dinamica respiratoria naturale e fisiologica, proseguiremo con l’introduzione, l’approfondimento sistematico e la pratica delle tecniche base del Prāṇāyāma secondo il metodo Viniyoga. I primi due incontri sono dedicati al ripristino del normale ritmo respiratorio fisiologico, prerequisito fondamentale per avvicinarsi alle tecniche del Prāṇāyāma.


Incontri in presenza

mattinopomeriggiosera
lunedì 18.30 – 19.45
martedì19.30 – 20.45
mercoledì9.00 – 10.1519.30 – 20.45
giovedì18.30 – 19.45

निर्वचन – Silenziosamente: Incontri di Viniyoga 

Da lunedì 3 ottobre riprendono i corsi di yogāsana in presenza presso il laboratorio ad Aiello del Friuli. Gli incontri sono a numero chiuso.